• Pubblicata il 03/03/2005
• Autore: Alberto

Basta - Agrigento Trasgressiva

basta sono sei mesi che tutti i giovedì alle 13 mi faccio questi 100km per andare da loro, questa volta è l'ultima. Arrivo nel ridente paesino di marela loro casa è in un bel borgo medioevale, lascio l'auto fuori le mura, prendo lo zaino nel bagagliaio e mi avvio per le stradine del centro verso il loro appartamento. come sempre trovo il portone accostato, entro e chiudo la porta dietro di me. Mi spoglio nell'ingresso e fa un freddo cane, un motivo in più per smettere, la casa è una ghiacciaia e prima o poi mi ammalerò. rovisto nello zaino e prendo il necessario, quello che piace tanto a lei e a lui. Salgo le scale gelide ed infilo nel disimpegno che porta alle camere. Finalmente un pò di caldo. Come sempre la camera è buia e loro come al solito sono distesi sul letto già intenti nei loro giochi amorosi e come sempre lui sdraiato e lei sopra impalata.
i miei occhi in poco tempo si abituano all'oscurità e si stemo le mie cose , prendo dalla busta il collare di cuoio e mi avvicino al letto. Una mano sale lungo le gambe di lui fino ad incontrare il perfetto tondo del fondoschiena di lei, cosa che la fa sussultare e come sempre si butta addosso al suo compagno per ripararsi da me. La mia mano sale lungo il suo culo e le passa nel mezzo sento il cazzo gonfio di lui piantato nella fica ben umida e salendo le sfioro lo sfintere e il mio dito si sofferma lei si dimena mentre lui le blocca le braccia e la stringe a se. salgo con le mani e mi accorgo che la signorina ha ancora indosso un perizoma a string con catena posteriore da vera troia, glielo tiro per farle sentire la catena ed immagino che le strusci sul clito. Salgo ancora lungo la schiena tiratissima, bellissima, in forma smagliante arrivo al lungo codo nero corvino che si è fatta prima di infalarsi nel letto e prendendolo in mano la tiro su in modo da avere il collo a portata di mano, lei come sempre si ribella ma so che ormai è solo un gioco e che invece ha voglia di sentirsi stringere e sentirsi sottomessa. Il collare viene allacciato e ora le attacco il guinzaglio così posso comodamente controllare la sua testa in qualunque momento. Si agita e si ribella come una cavallina, ma al momento che le tiro indietro la testa e faccio sì che le sollevi il busto dal petto di lui vedo la sua lingua che esce vogliosa dalla sua bocca e mi chiede di essere presa dentro la mia bocca. E' un attimo e la bacio con passione e sensualità infinita per un tempo lunghissimo mentre lui da sotto inizia ad aumentare il ritmo dei colpi. Vado dietro di lei e con un dito le inizio a stuzzicare l'ano mentre lui la scopa, lei si muove si ribella ma appena sente il guinzaglio tirare si arrende e il primo dita scivola dentro, poi il secondo e ancora il terzo. Inizia a mugolare e sbavare mi vuole davanti per sentire la mia lingua mentre continuo a tormentarle il culo, mi mangia la bocca mi scopa con la linga. Mi stacco scendo sui suoi seni piccoli ma perfetti, so che quando le mordo il capezzolo sinistro va fuori di testa e allora eccomi su di esso, stringerlo piano e poi forte e lei che trema e si contorce mentre lui la incita a essere + troia. Ora li stacco la faccio scivolare sulla parte del letto libera la giro a pancia sotto e la lego al letto con braccia e gambe ben divaricate, ovvio che per farlo è la solita inutile lotta. Lui le si avvicina e assiste con il cazzo eretto e gonfio. le faccio sentire cosa l'aspetta. La frusta le sfiora i glutei e la schiena lei si inarca come a cercarla, le passo i filacci di cuoio tra le natiche e sul sesso e sembra che cerchi di stringerli per risucchiarli dentro. Poi parte la prima serie che la colpisce sul culo, lei sobbalza ma non si lamenta, la seconda sui fianchi, la terza sulla schiena. Mugola la troia.... e mi chiede: "più forte dai lo sai che mi fanno impazzire". Tale richiesta non rimane delusa e lei ne gode in modo indewcrivibile mi avvicino al suo sesso e lo vedo gonfio dopo tanto calore mi sembra giusto un pò di refrigerio e la mia lingua si intrufola tra il suo sfintere e la sua fica slabbarata e grondante. Lei alza il bacino per facilitare la mia operazione, nel mentre le slego le braccia e la faccio girare così da poterla leccare meglio e le apro la fica cone le dita e poi la penetro prima con una due e poi tre fino ad infilarci l'intera mano. Non sta + ferma si muove si agita schizza umori da tutte le parti le mono sopra a 69 e lei mi lecca le palle e il culo menttre io con la mano dentro di lei inizio a riempirle il culo con un bellissimo dildo lungo ema stretto in modo da arrivarle il più profondo possibile. Lei cerca di rifarsi su di me infilandomi un dito nel culo mentre la sua bocca ora è impegnata coni il mio cazzo. la sua lingua è un vortice sulla mia cappella. Dalla sua fica continua ad uscire di tutto, sembar un uomo che sta godendo lascia il mio cazzo e inizia ad urlare ilsuo orgasmo dicendo: Sono una TRoia Sono la Vs. cagna, fatemi godere ancoraaaaaaaaaaaaaa". La mia mano dentro la fica le strizza l'utero che ormai sembra debba esplodere da quanto è gonfio mentre lui mi aiuta a stantuffarle il dildo nel culo. Viene in continuazione e si dimena fino a quando si blocca e trema tutta per accasciarsi stanca sul letto. Basta un secondo io mi alzo e li la tira ancora sopra di lui e la impala nuovamente, io giro attorno al leto e vado di fianco a loro lei mi prende e mi bacia appassionatamente poi mi prende il cazzo con la bocca e parte decisa mentre io le tormento il capezzolo e lui la scopa, poi lui si avvicinq a lei e la bacia in bocca con il mio cazzo ad un centimetro da loro, lei sa che lui vuole che gli porga il mio cazzo in bocca e che vuole giocarci con lei. Come sempre lei è restia poi glielo porge e per unattimo ci gioano insieme ma poi lo riprende solo per se, ormai non ne posso più e sto per scoppiare, lo lo sente e sempre senza mani aumenta il ritmo fino a quando no rsisto e le riempio la bocca con il mio sperma, che beve e sugge fiono all'ultima goccia, mentre lui le sfila il cazzo di fica e glielo mettenel culo, cosa che unita alla mia sborrata fa si che lei goda nuovemente. Ed ora il tocco finale, la prendo per il guinzaglio la faccio alzare e la porto in bagno con lui dietro attaccato come un cane che monta la cagna. Mi avvicino al alvandino e lei subito si fionda con la bocca sul mio uccello e lui da dietro la incula sempre più forte. Ecco sto per pisciare lei stacca la bocca un attimo prima e io la inondo a piccoli getti e lui viene sbattendola come un toro e urlandole di tutto. Loro ritornano in camera io prendo la mia roba e scendo le scale mi rivesto esco e torno alla macchina. Faccio qualche km e squilla il telefono, rispondo: "Ciao è stato bellissimo, ti aspettimamo giovedì prossimo!!!" click

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