Incontro con una super milfona a Parma - parte 6 - Agrigento Trasgressiva

Incontro con una super milfona a Parma - parte 6 - Agrigento Trasgressiva

Il destino aveva giocato molto bene le sue carte.
Fin da ragazzo, appassionato di donne più grandi, delle milf, fino a incontrare una ragazza più grande di me che poi diventerà la mia donna, mia moglie, consapevole di essere circondato da amici che avevano incontrii extra coniugali, incontri con una trans, incontri con una trav, un amico che impazziva per essere lo schiavo di una mistresse avendo visionati sui loro cellulari tantittime foto, alcune bellissime e sdegne di uno studio fotografico.
Il destino mi aveva fatto incontrare una donna eccezionale, molto sexy e provocante: Benedetta.
Osservai il biglietto e valutai di poter presentarmi da lei e approfondire per capire cosa si nascondesse dietro quei giochi di sguardi.
Andai in camera da letto per vestirmi, ma poi ci ripensai e misi solo le pantofole, rimanendo in boxer e accappatoio..dal mio cazzo arrivò un "ok, sono pronto" e senti una lieve pulsazione, sintomo che, malgrado la febbre, avrebbe fatto il suo dovere.
Uscii dalla porta e salii le scale fino ad arrivare davanti alla sua porta di ingresso.
Si sentiva provenire un musica in sottofondo e io mi preparai per suonare il campanello.
Aprì la porta e... rimasi completamente di stucco.
Suppongo che nelle due ore e mezzo successive, dopo il suo rincasare, anche lei avesse avuto la mia stessa idea di fare una doccia e quando aprì la porta lo spettacolo fu garantito.
I capelli raccolti sulla testa per impedire di bagnarli durante la doccia, un accappatoio che le arrivava praticamente sotto il culo, mettendo in mostra due gambe splendide e muscolose, la V della scollatura che metteva in evidenza un seno che stava per esplodere e anche lei in pantofole.
"Buongiorno, andiamo alle terme?"
"Ahahahaha" scoppiammo a ridere.
"Scusami se mi presento così, ma mi sono addormentato e quando mi sono svegliato ho fatto una doccia e solamente dopo ho trovato il tuo biglietto e ho pensato di venire su".
"Ah ok, la brioche è finita.. l'ho mangiata io, ahahahah, ma io pensavo che fossi uscito perché non mi avevi risposto."
"Ho la febbre. Dove vuoi che vada?"
"Beh, la moglie è a lavorare...quando il gatto non c'è...".
"ahahaahah giusto, io invece stavo dormendo".
"Vuoi entrare? Non ho la brioche, ma un caffè lo faccio volentieri."
"Ok."
Entrai e la osservai da dietro mentreandava vero la cucina.
"Non so perché ma mi sento osservata."
"In che senso?"
"Mi sa che i topi si sono svegliati..."

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