• Pubblicata il 27/01/2006
• Autore: F. Lo Schiavo

La sua troia - Agrigento Trasgressiva

Gianni non era geloso, anzi! Fin dall’inizio mi aveva fatto capire che avrebbe voluto offrirmi ad altre persone, ed io non avevo fatto niente per scoraggiarlo: succhiavo avidamente le sue dita mentre mi scopava, lasciavo che mi infilasse dentro oggetti oppure ortaggi di ogni genere mentre glielo succhiavo e così via… insomma pur senza mettere in discussione la sua priorità gli avevo fatto capire che contemporaneamente ne avrei presi volentieri anche degli altri.

Quel pomeriggio, finalmente, mi aveva accontentato: oltre a lui, a casa sua, ad aspettarmi c’erano due suoi amici fidati.

Quando arrivo li trovo in sala. Gianni è venuto ad aprirmi e ora mi accompagna tenendomi un braccio intorno alle spalle.

“Questa è la troia di chi vi ho parlato” mi presenta, “ubbidisce solo a me e si fa fare di tutto. Vi piace?”
“Carino… magari nudo è anche meglio!”
“Giusto… dài, vatti a preparare”.

I due sono suoi coetanei (60): due bei maschi, per fortuna. Mentre mi spoglio cerco di non pensarci troppo… ormai ci sono!

Torno in sala completamente nudo. I tre sono ancora vestiti. Gianni mi fa inginocchiare davanti ad uno di loro e, insieme all’altro, mi guarda mentre glielo succhio. Un bel cazzo! Cappella grossa, largo… mmmhhh! Chiudo gli occhi… quando li riapro ho il cazzo di Gianni e quello dell’amico praticamente sulle guance… si stanno segando… giro la testa comincio a prenderli in bocca alternativamente.

Finalmente Gianni si inginocchia dietro di me… le sue mani sui fianchi… la sua cappella sul buchetto… è un attimo… allargo le gambe me lo risucchio nell’intestino. Bellissimo… quel cazzo in bocca mentre Gianni mi allarga e mi chiava è bellissimo… allungo una mano verso il terzo cazzo e lo stringo… sono totalmente posseduto dal mio uomo e allo stesso tempo sento che gli piace esibire la sua troia mentre si gode i cazzi di chi vuole lui… bellissimo!!!!

“E’ solo mia” dice scopandomi, “il culo ve lo potete scordare”
“Non c’è problema… va bene così”
“Vi piace?”
“Eccome! E come succhia… una favola”

Si sfila. “Girati” mi fa. Ubbidisco e mi metto supino.

“Apri le gambe”. Le piego, le sollevo e le apro e subito lui me lo rimette dentro.

“Ah… mmhhh… che bello… avanti, apri la bocca!”. Come la apro mi ci mette dentro due dita continuando a scoparmi.

“Ahh… avanti, adesso vi potete accomodare… sburratela!”

I due sono uno a destra ed uno a sinistra. Continuano a segarsi… si avvicinano… sbuffando il primo comincia a godermi in faccia, sugli occhi… bellissimo… subito dopo anche l’altro, in bocca e sul collo… Gianni intanto continua a scopare… dura ancora qualche minuto, durante i quali la sborra dei suoi amici mi si rapprende addosso… poi finalmente gode anche lui e mi fa un vero e proprio clistere di sperma.

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