TANTI RICORDI - Agrigento Trasgressiva

TANTI RICORDI - Agrigento Trasgressiva

Succhiare il cazzo è stato una delle cose fondamentali nella mia vita. Ho iniziato appena matura, mio cugino già si faceva segare e se lo faceva baciare dietro le tende del soggiorno. A diciotto anni il mio ragazzo mi chiese di prenderglielo in bocca per un bel pompino. Ricordo ancora le mie prime sborrate in bocca. Quasi mi soffocavano non riuscendo ad ingoiarla bene perché ancora inesperta. Ricordo le cose che mi insegnava il mio ragazzo, mi diceva fai come se stessi gustando una banana. La prima volta, mi arrivò tre volte in bocca. Da allora, divenne una cosa obbligata. Prima di riaccompagnarmi a casa, dovevo fargli almeno un pompino. Chissà… forse sarà sempre stato per la forma delle mie labbra, carnose, molto pronunciate, simile a quelle delle africane, o forse perché si capisce che sono una zoccola dentro ed una brava pompinara… ma tutti mi chiedono di succhiarglielo ed a me piace tantissimo farlo. Ricordo a mare, era l’ultimo giorno di vacanza, dovevamo ritornare in città, mio padre ci anticipò che non saremmo più tornati in quel posto, decisi allora di salutare i miei amici con un bel pompino a turno a ciascuno di loro. Mi portavano a largo con un canotto, una volta lontana da occhi indiscreti gli abbassavo il costume e lo prendevo in bocca, leccandolo e facendomelo entrare tutto, come so fare bene. Ricordo sempre a mare, quando feci cenno ad un venditore di colore di aspettarmi in una villetta abbandonata sulla strada che costeggiava la spiaggia, lo raggiunsi e gli feci un pompino fantastico, ricordo che aveva un cazzo enorme oppure quando di ritorno dalle vacanze in treno mi feci scopare da due ragazzi vi accontento solo con la bocca gli dissi… Tante, tante storie e tanti pompini potrei raccontare… ad esempio quando feci un pompino ad uno scrutatore alle elezioni, dandogli appuntamento al bagno, oppure sempre nei bagni quelli che facevo alle feste in discoteca, oppure quelli in ufficio con un caro amico fra gli scatoloni negli sgabuzzini… Mi sono fatta scopare da 37 uomini (compreso mio marito), che ricordo benissimo ognuno di loro ed i loro cazzi ed il sapore di ognuno di loro, anche perché li ho registrati nel mio diario personale, però non saprei dire a quanti uomini ho fatto un pompino, saranno stati più di cento. Di certo mi sono sempre fatta arrivare in bocca o in faccia e di certo mi piace tantissimo il sapore della sborra calda, mi piace guastarla tenendola un poco in bocca prima di ingoiarla, alcune sborre sono salate altre dolci, ma sempre buone. Ricordo un bar, in un’isola della Francia, dove ci ritrovavamo ogni anno noi nudisti, si vendeva un cocktail (molto costoso) a base di sborra che bevevano tutti, donne ma anche maschi, fra i miei ricordi c’è anche quello di essermi sbronzata con i mix sborra-alcool. Oggi a 34 anni, ho sposato un ferroviere, e… DESTINO CRUDELE… appena si sveglia alle 5 di mattina per andare al lavoro, fa destare anche me, per farsi fare un pompino con ingoio all’alba… Non ce la faccio più...

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
10/06/2016 14:28

vittorio

Chiamarti zoccola e ' una mancanza di rispetto per le zoccole vere! Stai attenta all aids!

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati